Lui & Lei
Dimmi come mi scoperesti il culo

02.04.2025 |
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"L'atmosfera si scalda, l'eccitazione sale ed i nostri sguardi trasudano desiderio..."
Su gentile richiesta di una utenteSiamo al ristorante, la cena scorre via veloce parlando serenamente di svariati argomenti.
Finito di cenare facciamo due passi e ci fermiamo in un locale sul lungomare a bere qualcosa.
Ordiniamo e mente beviamo gli argomenti si fanno piu piccanti, parlando di cosa ci piace fare nell'intimità.
L'atmosfera si scalda, l'eccitazione sale ed i nostri sguardi trasudano desiderio.
Ad un certo punto vai in bagno e quando ritorni mi metti in mano le tue mutandine, ora sei senza intimo.
Senza dover dire nulla ci dirigiamo alla cassa, e dopo aver pagato passeggiamo per le vie li intorno, gli argomenti sono sempre piu piccanti e l'eccitazione è alle stelle.
Le tue gambe sono slanciate da una gonna a mezza coscia, slanciate da una elegante scarpa decolletè tacco 10.
Camminando posso vedere che i tuei capezzoli sono turgidi sotto la camicetta, e lo notano anche gli sguardi delle persone che incontriamo, i silenzi tra noi sono riempiti dal rumore dei tacchi sul selciato.
Anche le donne si soffermano ad ammirare la tua eccitazione che traspare, il movimento dei seni dato dai passi fa si che lo sfregamento dei capezzoli ti faccia eccitare ancora di piu.
Ci troviamo vicino ad un parchetto e senza dover dire nulla decidiamo di attraversarlo.
Siamo in una zona con delle panchine, una fontana, circondata da siepi che ci dividono dalla strada poco distante.
Ci fermiamo ed inziamo a baciarci, appassionatamente, poi ci spostiamo vicino ad una delle panchine, un po defilata.
Li ti afferro con una mano per la nuca, per baciarti facendoti sentire quanto ti desidero.
Siamo nascosti alla vista, ma la strada è vicina e si sentono le voci dei passanti.
Le nostre lingue si muovono una contro l'altra, mentre le notre mani accarezzano, stringono e palpano i nostri corpi, senti il mio cazzo duro premere contro di te.
Ti avvicini al mio orecchio mentre ti bacio il collo e la spalla e, mentre le tue mani aprono la mia cintura, mi sussurri "voglio che mi scopi qui, ora!"
Apri i pantaloni e tiri fuori il mio cazzo, poi ti abbassi e lo prendi in bocca per assaporare la mia voglia.
L'aria è invasa dai profumi dell'estate e dall'odore dei nostri umori, la tua fighetta è scandalosamente bagnata ed emette un inebriante profumo si sesso.
Ti alzi e mentre ti giri per appoggiarti alla panchina mi guardi dicendo "scopami il culo".
Alzo un po la gonna e con le mani ti afferro le natiche allargandole un poco, mentre tu bagni le dita con la saliva e ti bagni il buchetto.
Appoggio la cappella ancora bagnata dal pompino ed inizio a spingere, sento un po di resistenza mentre tu inarchi la schiena e spingi all'indietro per accompagnare l'entrata.
Emetti un piccolo gemito, ed è a quel punto che prendo le mutandine che avevo conservato in tasca e te le metto in bocca.
Con gesti delicati ma decisi affondo la mia asta nel tuo culo, iniziando a muovermi avanti e indietro.
I tuoi gemiti di piacere e dolore sono soffocati dalle mutandine fino a quando sento che mi hai accolto fino in fondo.
Mi fermo qualche secondo, mentre ti afferro per i fianchi ed inizio a muovermi avanti e indietro.
Ora il tuo culetto è abituato alla mia presenza e posso iniziare a muovermi piu deciso, quindi mi muovo ritmicamente sempre piu veloce per scoparti come ti piace.
Togli le mutandine e mi dici "ora spaccami il culo, voglio che mi sfondi"
Con una mano afferro uno dei seni, mentre con l'altra ti afferro per i capelli, sei piegata quasi a 90 sulla panchina ed i tuoi seni si muovono al ritmo dei miei colpi.
Adesso posso anche uscire completamente e rientrare deciso nel tuo culo, ormai aperto e sfondato e non fa nessuna resistenza.
Ti sussurro all'orecchio "ora sei completamente sfondata, brava la mia troietta".
I tuoi gemiti si fanno sempre piu importanti, sento che ti piace e stiamo per venire.
Esco e rientro alcune volte, il culo ormai è aperto e mi accoglie senza problemi, a te piace e mentre stiamo per venire ti dico "ora ti riempo di sborra"
Il mio orgasmo esplode poco dopo mentre i tuoi gemiti di piacere sono soffocati dalle mutandine.
Senti il calore del mio piacere che ti invade le viscere mentre continuo a muovermi, esausto, fino a quando l'ultima goccia non ti ha riempito a dovere.
Ci ricomponiamo, e mentre camminiamo per tornare in hotel senti il mio sperma che cola lungo le tue gambe.
Quello che succede dopo è un altro racconto.
E tu, come vorresti ?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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